Frosinone (FR)
Frosinone è orgoglio e appartenenza
Il capoluogo Ciociaro grazie alla Giunta Mastrangeli incarna il senso della propria identità
“O Leucio, mi trattengono i Colli ameni di Frosinone, i campi ameni e le acque di Frosinone”… Così scriveva il celebre poeta del 500 Francesco Franchini di Cosenza. La città di Frosinone sorge in una posizione che ha da sempre costituito la sua croce e delizia. L’accesso piuttosto semplice alla valle del Sacco fu servito anticamente da vie importanti: la Latina, la Casilina sud, la Marittima, l’Anticolana e da una raggiera di strade secondarie, ma questo crocevia viario condannò la città ad essere più volte distrutta e saccheggiata nel corso della sua storia. Sui resti antichissimi dell’età del ferro si insediarono i Volsci e la chiamarono Frusna. Fu Roma a conquistarla, a punire i ribelli e a latinizzare il nome in Frusino, successivamente volgarizzato in Frosinone durante il Medio-Evo. “Bellator Frusino”, l’appellativo che il territorio meritò da Silio Italico nel primo secolo d.C.